Dopo il debutto torinese a febbraio, arriva anche a Milano Hair, il musical che ha cambiato la storia dello spettacolo contemporaneo per la sua dirompente trasgressività e carica innovativa lanciando un nuovo genere, l'opera rock. Lo spettacolo, cantato e suonato dal vivo, è recitato in italiano, e le musiche, in lingua originale, sono rimodernate da Elisa attraverso un lavoro di riarrangiamento che fonde il clima sessantottesco con le esigenze musicali del 2008 e affida l’esecuzione dal vivo ad un trio di basso, chitarra e batteria.
L’arruolamento per la guerra del Vietnam, il movimento pacifista, la rivoluzione sessuale e il pianeta droga, sono i quattro cardini dello spettacolo, andato in scena per la prima volta a New York nel 1967, creato dallo sceneggiatore James Rado.
E’ proprio il volto del “papà” del musical, proiettato sul palco, ad aprire la rappresentazione della versione italiana di Hair. Rado ci racconta il progetto in una manciata di parole, in pochi minuti lascia spazio ai ragazzi del cast e siamo immediatamente catapultati nella storia da “Aquarius”, il pezzo più famoso dell’opera.
Lo spettacolo, in due atti, scorre per un paio d’ore senza intoppi, vibrante e coinvolgente dall’inizio alla fine. L’improvvisa chiamata alle armi di Claude, il pacifista protagonista della storia, è il tema portante dello spettacolo che è fatto dai giovani e bravissimi protagonisti sul palco, ma anche dai videoclip proiettati sul fondo della scena. Le immagini della polizia americana che sgombera le università occupate dai pacifisti negli Anni 60, gli scontri al G8 di Genova e la ferocia della guerra in Vietnam si sovrappongono alla trama senza snaturarla. Anche il pubblico diventa parte integrante dello show quando, nei momenti più caldi della colonna sonora, la comune hippie si trasferisce a ballare dal palco alla platea.
Ottimo per trascorrere una serata interessante e per cantare sulle note delle celeberrime “Aquarius” e “Let the sunshine in”, Hair rimane sempre attuale per i temi trattati; il suo messaggio trascende ogni barriera generazionale e culturale per farsi universale.
INFO:
1-20 Aprile 2008 Teatro Ventaglio Smeraldo Milano
Piazza XXV Aprile 10 (MM2 Moscova - P.ta Garibaldi)
Tel. 02-29.00.67.67
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Paola Caruselli
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